La ‘Ndocciata

I GRUPPI DI PORTATORI

Da secoli i protagonisti della ‘Ndocciata sono i potatori. Divisi in gruppi provenienti dalle contrade rurali di Agnone, gli uomini che sfilano con le grandi torce ardenti sulle spalle si sfidano ogni anno per la conquista del trofeo artistico dello “‘Ndocciatore“, realizzato anni fa dallo scultore Ruggiero Di Lollo. Cinque sono i gruppi che negli ultimi anni hanno animato la ‘Ndocciata. La contrada di “Sant’Onofrio” è certamente il gruppo più antico. Prende il nome dalla zona montana a nord di Agnone ed è formata da oltre 150 elementi tra uomini e donne. Il gruppo che rappresenta Agnone centro è quello denominato “Capammonde e Capaballe” nome che sta ad indicare la parte alta del paese. Composta da oltre 100 persone, questa formazione è la più giovane per età media. La contrada “Colle Sente” può definirsi il gruppo di “alta quota”. Proviene infatti da un nucleo abitato situato a ovest di Agnone oltre i 1000 metri di altitudine. La contrada “Guastra” anche se appartiene amministrativamente al comune di Capracotta è legata da sempre a questa tradizione Agnonese; infatti fino a qualche anno fa, gli abitanti di questo gruppo di case rurali accendevano torce ardenti vicino agli usci la sera della vigilia di Natale. Infine “San Quirico” rappresenta il territorio rurale di Agnone più a valle, è il gruppo meno numeroso della ‘Ndocciata ma particolarmente agguerrito e legato a questa tradizione.

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