Un pò di storia

Agnone si erge su una collina che domina la valle del Fiume Verrino. Lungo le strade della cittadina si scorge perciò la vallata in diversi punti. Ogni terrazza o belvedere mette in mostra un lato diverso della montagna, ricca di campi coltivati, boschi, boscaglia e case disseminate.
Sparse nel centro storico, anche tre delle sette porte di accesso medievali, andate distrutte nel tempo: la Porta di San Nicola, l’Arco Semiurno e la Porta Maggiore.
L’intero borgo è costellato di Chiese, ben tredici costruzioni impreziosite da dipinti, e dettagli architettonici che raccontano l’evoluzione della storia agnonese.
Perdendosi lungo i viottoli del centro storico non è raro incontrare le antiche botteghe che un tempo erano la casa di fabbri, calzolai e orafi. Agnone era una città di artigiani, alcuni dei quali ancora in vita.
Infatti, è impossibile non citare tra i punti di interesse la Fonderia Marinelli, storica fonderia le quali campane risuonano in tutto il mondo. Allo stesso modo va fatta menzione della tradizione ramaia. Ancora oggi è possibile acquistare manufatti di rame e partecipare a tour tematici.

Storia, fascino ed eleganza. Sono questi tre degli aggettivi attribuiti nel tempo ad Agnone, cittadina dell’Alto Molise, che vanta una tradizione campanaria unica al mondo, una ricca cultura enogastronomica ed un passato artigiano d’eccezione.

Oggi, il centro in provincia di Isernia offre una vasta gamma di strutture ricettive, pronte ad accogliere oltre 400 presenze, una varietà di ristoranti, in grado di soddisfare tutte le esigenze, numerosi punti di interesse e altrettanti itinerari.

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